martedì 22.07.2025

La Relazione d’Impatto 2024 di Atlantis Headwear

Governance, Ambiente, Catena di Fornitura, Prodotto, Persone e Comunità: un manifesto di trasparenza e valore condiviso.

Master Italia S.p.A. è Società Benefit: il primo passo verso la Relazione d’Impatto di Atlantis Headwear

In ogni cappellino della collezione Atlantis c’è una scelta che parla prima di tutto di Visione: nel gennaio 2024, abbiamo scritto nero su bianco il nostro impegno fondante, trasformandoci in Società Benefit. Non un semplice cambio formale, ma un’evoluzione culturale che ha ridefinito il “perché” e il “come” della nostra Azienda.

La prima mossa?
Integrare sei finalità di beneficio comune – Governance, Ambiente, Prodotto, Catena di Fornitura, Persone e Comunità – direttamente nello Statuto, in linea con i 10 principi del Global Compact e gli SDGs delle Nazioni Unite. Ogni area rappresenta il pilastro di una strategia che ambisce ad unire performance e bene comune. Un programma questo che, grazie al nostro Comitato di Sostenibilità, si traduce in un vero e proprio laboratorio in cui competitività e responsabilità si fondono, traducendo ogni obiettivo ESG in azioni concrete: dall’approvazione del Piano Industriale Integrato, alla definizione dei KPI ambientali e sociali. È questo ciò che sta alla base della nostra prima Relazione d’Impatto, un documento evolutivo che fa seguito ai nostri primi due bilanci di sostenibilità e che ci permette di guidare e misurare le nostre azioni. Ma con un cambio di prospettiva: la Relazione d’Impatto ci porta oltre i numeri, invitandoci a riflettere sull’effettivo impatto delle nostre scelte. Non solo intenzioni, ma risultati. Non solo performance, ma significato. È un esercizio di consapevolezza che ci spinge a misurare non solo quanto facciamo, ma soprattutto perché lo facciamo.

Al centro della Relazione d’Impatto 2024 di Atlantis Headwear c’è la Circolarità.

Per noi di Atlantis Headwear il prodotto è il risultato di un percorso di dedizione, innovazione e rispetto. Il Framework interno di ecodesign, scaturito da analisi Life Cycle Assessment, guida la selezione dei materiali “preferred” come cotone organico, poliestere riciclato, Polylana® e fibre textile-to-textile. Nel 2024, 105 modelli sono stati misurati in ogni fase del loro ciclo di vita grazie al tool CF Atlantis (certificato ACCREDIA), producendo insight che hanno portato a introdurre visiere in PE riciclato da reti da pesca e bottiglie di plastica. Allo stesso tempo, abbiamo elevato gli standard qualitativi e di tracciabilità: il 90% dei nostri cappellini sostenibili, infatti, sono oggi caratterizzati da marchi GOTS o GRS, e le ispezioni di conformità pre-spedizione sono aumentate del 165%, prevenendo difetti e garantendo coerenza tra ecodesign e durabilità. L’obiettivo per il 2025 è audace: ogni nostro articolo sarà realizzato con materiali a ridotto impatto, con particolare attenzione a quelli riciclati, guidando il nostro Brand in un percorso che pone al centro la Circolarità.

Non solo cappellini, il nostro Report parla anche di Persone e Comunità.

Noi di Atlantis Headwear crediamo che ogni gesto abbia un riflesso e che la qualità di ciò che facciamo nasca dal modo in cui viviamo ogni giorno il nostro lavoro. Per questo, nel 2024 abbiamo ridisegnato i nostri spazi per renderli più accessibili e accoglienti, migliorando non solo l’efficienza energetica ma anche il benessere condiviso. Abbiamo investito nella crescita e nella formazione delle persone, sostenuto la salute con servizi di prevenzione specialistica e rafforzato i momenti di dialogo e ascolto attraverso i nostri Talking Hats.

Ma il nostro impegno va oltre le mura aziendali. Siamo entrati nelle scuole, coinvolgendo 514 studenti nel progetto Bosco dei Racconti per educare alla biodiversità. Abbiamo sostenuto 313 famiglie in difficoltà con l’Emporio Solidale e partecipato attivamente alla cura del territorio: il 25% di noi ha preso parte alla Rotary Plastic Ride, mentre Sport in Piazza ha animato per un mese la città di San Donà di Piave con sport, inclusione e relazioni. A livello internazionale, abbiamo contribuito ad un progetto di riforestazione in Tanzania, generando benefici ambientali e supportando 583 famiglie Maasai in percorsi di autonomia e formazione.

Nel 2025 vogliamo continuare ad ampliare il nostro impatto positivo sulle comunità locali, attivando nuove partnership di rilievo e coinvolgendo sempre più colleghi e stakeholders in iniziative di volontariato. Perché per noi sostenibilità significa costruire legami reali. Tra le persone, con il pianeta e con chi condivide la nostra Visione.

Clicca e lasciati sorprendere dagli highlights più significativi della nostra prima Relazione d’Impatto 2024.

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