Atlantis Headwear alla Laureus Charity Night

Laureus Sport for Good: lo sport che cambia il mondo.

Da oltre vent’anni, Laureus Sport for Good crede in un principio semplice e potente: lo sport può essere uno strumento di inclusione, educazione e cambiamento sociale. Con oltre 250 progetti attivi in più di 40 Paesi, la Fondazione porta avanti iniziative che offrono a bambine e bambini provenienti da contesti complessi l’opportunità di crescere, apprendere e immaginare un futuro diverso.

L’11ª edizione della Laureus Charity Night Italia, tenutasi al Teatro Franco Parenti di Milano, ha incarnato perfettamente questa visione. Una serata che ha unito leggende dello sport, istituzioni, volti noti e aziende in nome di un obiettivo comune: dare speranza e opportunità attraverso lo sport. L’asta benefica sulla piattaforma Memorabid, i racconti dal palco e la presenza di campioni come Sean Fitzpatrick e Simone Barlaam hanno reso tangibile il potere dello sport come forza collettiva capace di generare impatto reale.

Atlantis Headwear alla Laureus Charity Night.

La nostra presenza alla Laureus Charity Night non è stata casuale, ma il frutto di una visione che condividiamo profondamente: quella di credere nello sport come forza capace di generare inclusione e cambiamento reale.

In questa cornice si inserisce la nostra Capsule Collection firmata Atlantis Headwear x All Blacks, nata dalla partnership che ci vede European Official Licensee del team neozelandese per i prossimi tre anni. Al centro della serata, un filo conduttore ha unito sport, solidarietà e stile: Sean Fitzpatrick. Leggenda del rugby mondiale e Chairman della Laureus World Sports Academy, Fitzpatrick incarna la stessa forza valoriale che guida il nostro percorso. Portare la nostra Capsule All Blacks alla Charity Night è stato per noi un gesto simbolico e concreto: trasformare un accessorio in un segno di sostegno a una causa che parla di futuro e comunità.

Un cappellino che diventa icona: il momento della firma.

“Where is the hat?” con queste parole, pronunciate dal presentatore Pierluigi Pardo, il nostro cappellino è salito sul palco insieme a Sean Fitzpatrick. Un istante sospeso, carico di significato, in cui la sua firma ha trasformato un accessorio in un simbolo unico. Quel gesto ha reso il nostro headwear parte integrante di una serata speciale, destinato a diventare lotto esclusivo all’asta benefica.

Per noi, vivere quel momento ha significato molto più di un gesto simbolico: è stato sentirci parte di una comunità che crede nel potere delle idee e dei valori condivisi. Un’esperienza che ha donato ulteriore forza alla Capsule Atlantis Headwear x All Blacks, disponibile a partire da fine ottobre, e che porta con sé la testimonianza concreta di come lo sport possa davvero essere motore di cambiamento.