Con l’accordo di Parigi entrato in vigore nel 2016 tutti i Paesi membri dell’Unione europea hanno ratificato un piano d’azione per limitare il riscaldamento globale possibilmente al di sotto di 1,5°C. Gli ultimi dati scientifici sul clima dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) ci dicono che siamo pericolosamente vicini a quella soglia, ma dimostrano anche che è ancora possibile agire per invertire la tendenza.
La strada da perseguire è quella di tagli rapidi e profondi alle emissioni globali per dimezzarle entro il 2030 e raggiungere il “net zero” entro il 2050.