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CARBON FOOTPRINT
un ulteriore passo per ridurre gli impatti di oggi e di domani
In quanto azienda che progetta e distribuisce cappelli e berretti, siamo consapevoli del fatto che i nostri articoli generano un impatto sull’ambiente e sulle persone. Partendo da questa presa di coscienza abbiamo deciso di intraprendere un percorso per ridurre il più possibile il nostro impatto.

Il nostro obiettivo è fissato al 2025: ridurre l’impatto ambientale di tutti i prodotti a brand Atlantis rispetto alle versioni attuali.

Da dove iniziare quindi questa rivoluzione?

Il primo passo è stato comprendere e analizzare cosa ci rappresenta di più: i cappellini.

Secondo la Commissione Europea, attualmente gli LCA (Life Cycle Assessment) forniscono il miglior quadro, tra quelli disponibili, per valutare i potenziali impatti ambientali dei prodotti nel corso della loro vita. LCA è infatti un metodo strutturato e standardizzato a livello internazionale che quantifica gli impatti associati al ciclo vita di un bene o servizio, secondo indicatori codificati e riconosciuti, tra cui la “Carbon Footprint” (Impronta di Carbonio).

Esistono diversi studi disponibili per i prodotti tessili, ma nessuno che sentivamo davvero vicino alla nostra realtà. Per questo abbiamo condotto un’analisi LCA specifica sui prodotti più rappresentativi del marchio Atlantis. E’ uno progetto che ci ha visti impegnati per oltre un anno, tra valutazioni, raccolta dati e approfondimenti, reso possibile anche dalla forte collaborazione con la nostra catena di fornitura.

Il risultato?

Grazie a questo studio abbiamo ottenuto la quantificazione della Carbon Footprint (CFP) dei prodotti selezionati e a fine 2022 questi dati sono stati certificati da terza parte in conformità con la norma ISO 14067: 2018 (Greenhouse gases Carbon footprint of products Requirements and guidelines for quantification), attestato di verifica CFP51/22. L’analisi ci ha permesso di pianificare una strategia e identificare le opportunità di miglioramento delle prestazioni ambientali in ogni stadio del ciclo di vita, fornendoci dei criteri di sostenibilità per garantire scelte di acquisto e di produzione più responsabili e consentirci di tracciare una roadmap per raggiungere l’ambizioso obiettivo prefissato.

Il nostro impegno è quello di continuare ad estendere le analisi a sempre più prodotti, utilizzando anche dati e informazioni di paper scientifici o strumenti e software di calcolo della Carbon Footprint, a patto che siano in linea con lo standard ISO 14067 (ISO per PCF), ISO 14044 e ISO 14040:2006 (LCA).

Perchè scegliamo prodotti a ridotto impatto rispetto a quelli convenzionali

LA CARBON FOOTPRINT DEI NOSTRI CAPPELLI E BERRETTI

*Il calcolo comparativo è stato fatto attraverso l’analisi di sensibilità riportata nel report Carbon Footprint di Master Italia, in riferimento agli articoli WIND e HIT. Sono state considerate le fasi che vanno dall’approvigionamento delle materie prime fino alla distribuzione ai clienti di Atlantis (media pesata dei km per tipologia di cappello e per le diverse tipologie di trasporto).
COME SI DISTRIBUISCE L’IMPATTO?
uno sguardo più ravvicinato ai nostri prodotti
I risultati del nostro studio LCA evidenziano come la selezione dei materiali, insieme all’utilizzo di energia lungo la filiera, è l’elemento di principale rilevanza per ridurre le emissioni dei nostri prodotti.

Ma come si distribuiscono le emissioni di anidride carbonica nelle varie fasi?

Le fasi del ciclo di vita di prodotto qui sotto analizzate sono: Upstream (approvvigionamento e lavorazione delle materie prime), Core (assemblaggio), Downstream (arrivo della merce fino al magazzino Atlantis).

*Il calcolo è una media tra i risultati in termini di emissioni CO2 eq tra i cappellini HIT e RECY FEEL per le visiere, WIND e RIO per le cuffie, e fa riferimento al report Carbon Footprint di Master Italia considerando le fasi del ciclo di vita del prodotto che vanno dalla produzione della materia prima alla consegna del prodotto al magazzino Atlantis.

Suddivisione delle emissioni di C02 eq per fasi del ciclo di vita
Dallo studio è evidente che la fase di Upstream di approvvigionamento e lavorazione delle materie prime, risulta essere la più impattante sul totale del ciclo vita dei nostri prodotti. Quando parliamo di materia prima per i prodotti Atlantis, intendiamo tutte le componenti tessili e non che vengono poi utilizzate nella confezione di un cappellino, escludendo l’imballaggio. Se alcuni prodotti risultano meno articolati, i cappellini da baseball sono tra i più complessi.

Partendo da questo dato, abbiamo approfondito l’incidenza di ciascuna componente sul totale delle emissioni della produzione della materia prima, per identificare quelle su cui intervenire in via prioritaria. Ne è risultato che il filato e il tessuto hanno l’incidenza maggiore, seguiti dalla visiera, complice anche il peso di quest’ultima sul totale del cappello.

E’ stato così possibile individuare gli elementi prioritari sui quali intervenire per ridurre l’impatto dei prodotti, soprattutto in quelli più complessi come i cappelli baseball.

Distribuzione della CO2eq della materia prima di un cappello baseball

1
Tessuto di cotone (57,6%)
2
Visiera in plastica (10,7%)
3
Tessuto della buckram (4,8%)
4
Bottone metallo (0,4%)
5
Bottone plastica superiore (0,3%)
6
Tessuto della sweatband (16,1%)
7
Imbottitura in poliestere della sweatband (0,9%)
8
Sizer in poliestere (0,7%)
9
Fettuccine di tessuto (3,2%)
10
Filo da cucitura in poliestere (1,6%)
11
Chiusura in metallo (3,6%)
12
Care label (0,0%)
*Il calcolo della percentuale di incidenza della materia prima è riferito all’articolo HIIT all’interno del report Carbon Footprint di Master Italia.
Distribuzione della CO2eq della materia prima di un berretto a maglia
1
Filato acrilico (99,9%)
2
Filo da cucitura in poliestere (0,14%)
3
Care label (0,01%)
*Il calcolo della percentuale di incidenza della materia prima è riferito all’articolo WIND all’interno del report Carbon Footprint di Master Italia.
Ogni cappellino ha la sua storia

QUANTO IMPATTANO I SINGOLI CAPPELLI?

id card

peculiarità prodotto


  • ARTICOLO: WIND


  • CARBON FOOTPRINT: 2,248KgCO2 eq*


  • PAESE DI PRODUZIONE: CINA


  • COMPOSIZIONE: 100% ACRILICO


  • PESO ARTICOLO: 0,07953Kg


  • TIPO DI TRASPORTO: VIA NAVE


*Cradle to gate – dall’acquisizione delle materie prime all’arrivo del prodotto finito al magazzino Atlantis

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