L’impatto di Atlantis durante “30 Hats Later”

Atlantis x Sea the Change: insieme per l’Impatto.

Dopo l’evento “30 Hats Later”, non ci siamo fermati. Noi di Atlantis Headwear abbiamo scelto di restare dentro quella stessa corrente, lasciandoci guidare dall’energia che nasce quando idee, persone e responsabilità si incontrano.

Con il supporto del nostro team sostenibilità e il dialogo continuo con Sea the Change, abbiamo proseguito nella creazione del Report che misura l’impatto reale di ogni nostra azione, così da trasformarlo in iniziative concrete e consapevoli. Perché per noi la sostenibilità nasce dalla materia, ma cresce attraverso le scelte di chi la vive ogni giorno. Questo è il manifesto che guida la nostra visione.

Dentro l’analisi di “30 Hats Later”.

Durante l’evento abbiamo monitorato con attenzione ogni aspetto del nostro impatto ambientale, collaborando con Sea the Change per costruire un Report accurato. Questo lavoro ci ha permesso di identificare le aree da rendicontare, ottimizzare la gestione dell’evento e compensare le emissioni residue.

I risultati che sono emersi parlano da sé. I trasporti, ad esempio, hanno rappresentato circa il 90% delle emissioni totali, mentre l’impatto dei materiali è risultato minimo grazie all’impiego di vetro riciclato, carta alga, cotone biologico e polietilene riciclato.

La Carbon Footprint complessiva ammonta a circa 36 tonnellate di CO₂ equivalenti, includendo consumi energetici, logistica e attività correlate: un valore paragonabile a oltre 145.660 chilometri percorsi in auto o alla produzione di circa 57.800 cappelli Best Seller firmati Atlantis Headwear, a partire dal nostro iconico Rapper Cotton-S*.

Questi numeri non sono solo statistiche: rappresentano un invito a riflettere, a migliorare e a proseguire un percorso che unisce creatività e responsabilità. Perché la sostenibilità per noi non è un traguardo, ma un viaggio che si rinnova passo dopo passo, un cappello alla volta.