mercoledì 01.10.2025

Global Meeting “30 Hats Later”

Atlantis Headwear celebra un viaggio lungo trent’anni!

Un viaggio lungo trent’anni tra stile, innovazione e sostenibilità.

Trent’anni non sono soltanto numeri, ma la traccia viva di un percorso che ha intrecciato persone, idee e territori. Dalla nostra nascita negli anni ’90 fino a oggi, abbiamo attraversato evoluzioni e trasformazioni senza mai perdere di vista la nostra essenza: creare cappelli che non siano semplici accessori, ma espressioni di personalità e appartenenza. 30 Hats Later non è solo il nome dell’evento che ha celebrato il nostro anniversario: è la rappresentazione di ciò che siamo diventati, rimanendo fedeli a chi siamo sempre stati.

30 Hats Later

30 Hats Later: un incontro globale tra amici, storie e nuovi orizzonti.

Abbiamo scelto di festeggiare i nostri trent’anni insieme a chi, da sempre, cammina al nostro fianco: i nostri distributori. Il Meeting 2025, ospitato nella cornice dell’Almar Hotel di Jesolo, è stato più di un evento. Tre giorni di relazioni autentiche, scambi, riflessioni e anteprime che hanno intrecciato business e convivialità.

Sul palco si sono alternati voci e visioni: dal racconto del nostro President & CEO Alessandro Colle Tiz, alle prospettive commerciali condivise del nostro Vice President & Commercial Director Federico Pasini, fino alle testimonianze di Elisa Pavan, Sustainability Manager di Atlantis Headwear, e di chi come  Serena Moro, Founder & CEO di Cikis Studio, sta contribuendo a ridefinire le regole della sostenibilità nel mondo della moda. A rendere unico l’incontro, anche il video saluto di Sir John Kirwan, leggenda vivente degli All Blacks, che ha portato con sé un messaggio di coraggio e autenticità. Le sue parole hanno dato voce alla partnership tra Atlantis e la nazionale neozelandese, oggi più che mai vibrante grazie alla Collection Capsule Atlantis X All Blacks.

Ma l’anima di 30 Hats Later si è rivelata soprattutto nei dettagli. La preview esclusiva della Collezione 2026, presentata da Camilla Battistutta, ha raccontato la nostra evoluzione creativa, mentre i momenti conviviali hanno rafforzato legami e creato nuove connessioni. Non sono mancati partner che condividono la nostra stessa visione: da Sea the Change, che ci affiancherà nel monitorare e bilanciare l’impatto ambientale dell’evento, a Rehub, la startup veneziana che trasforma scarti di vetro non riciclabili in materiali per il design sostenibile, protagonista dei gift donati agli ospiti.

Il viaggio si è concluso con un ritorno a casa: la visita al nostro HQ completamente rinnovato, con le nuove showroom e l’Innovation Hub che raccontano il futuro che stiamo costruendo. Perché da quando siamo diventati Società Benefit, il nostro sguardo va oltre i numeri: non misuriamo solo quanto facciamo, ma soprattutto perché lo facciamo. 30 Hats Later è stata la conferma che ogni scelta, ogni incontro, ogni progetto può lasciare un segno positivo, trasformando il nostro modo di pensare al futuro, insieme.

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